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domenica 7 maggio 2017

Quaderni Giapponesi

Quaderni Giapponesi 
di Igort (Coconino Press)

Prima di andare a Lucca Comics 2016 non conoscevo Igort. Come ho già raccontato, mi sono avvicinato alla manifestazione con una lista infinita di cose da fare per i due giorni di presenza, e sopratutto con un numero di pubblicazioni su cui mettere le manacce che oltre che essere impegnativa per portafogli e zaino in spalla era anche subordinata ai vari incontri. Una delle regole che mi sono dato è stata infatti quella di comprare solo a fronte dell'autore presente (in conferenza o meglio ancora in dedica) e solo da una lista pre-determinata,  per evitare di andare fuori budget dopo i primi due stand.
Dicevo del listone malefico, beh questo Quaderni Giapponesi è finito nella lista degli "acquistabili" non per la conoscenza e presenza dell'autore quanto per il fatto che essendo candidato al Gran Guinigi mi pareva una scelta azzeccata, dato che il Giappone mi è rimasto nel cuore. Preso più per la forma che per la sostanza insomma... Questo auto-sputtanamento lo faccio per il karma e perchè era giusto fare un mea culpa per l'ignoranza.
Signori, uno dei libri più belli che ho letto quest'anno è proprio questo. Igort racconta del suo rapporto speciale con il Giappone, di come viene inteso il ruolo del fumettista, ma in realtà ci offre uno spaccato molto articolato del Giappone stesso. La vita infernale del disegnatore di fumetti, sottoposto ad un ritmo di lavoro inimmaginabile per gli autori italiani. La bellezza antica e malinconica dei luoghi magici visti durante la sua permanenza, raccontati ma sopratutto disegnati con una unicità e personalizzazione di stile assolutamente coinvolgente e meravigliosa. Non è sicuramente un volume facile da digerire per chi si avvicina al fumetto considerandolo nella classicità della gabbia Bonelliana o Francese. Qui si va oltre. E se ne viene prima avviluppati e poi contagiati.
Perchè il Giappone Igort l'ha vissuto "da dentro". Da dentro la "macchina", visto che ha lavorato per la KODANSHA. Come detto, partendo dal diario dei suoi giorni nella terra del Sol Levante l'autore si lascia andare a digressioni e racconti sulla storia del paese e su tutta una serie di temi che lo affascinano. Dalla cucina, al cinema, dai manga alla vita della geisha e poi assassina Sada Abe.
Un libro che vi riempirà il cuore, un reportage a fumetti che vi farà venire voglia di andare in Giappone e vedere dal vivo se gli scorci rappresentati sono davvero così magici o che, se ci siete già stati, vi farà venire la voglia di tornarci. Due appunti finali: tornato da Lucca ho "scoperto" che la Coconino Press l'ha fondata proprio Igort. Che ha vinto il Gran Guinigi come miglior autore unico.

Voto: 9 ciliegi in fiore su 10, perché questo libro meritava di essere acquistato nella versione Deluxe per la magnificenza dei disegni e per una volta che sono stato braccino poi me ne pento.

Frase da ricordare: "I giorni passavano in quella nuova condizione. Presto imparai ad apprezzare l'aspetto intimo, raccolto della cosa. Sebbene Tokyo fosse una metropoli da 9 milioni di abitanti la struttura della città manteneva quella di agglomerato di villaggi"

Prezzo: 19 € Coconino Press

VOTO FINALE: 5/5

L'autore è stato gentilissimo, vederlo disegnare è stato un piacere.












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